Gustosi alla portata di tutti: dalla Valle d’Aosta Rolando e Francesca ci illustrano i loro biscotti “ALTERNATIVI”

Dopo diversi appuntamenti cancellati causa Covid-19 (dall’inizio della pandemia infatti ci si era riusciti a trovare solo a Giugno a Montirone),
Domenica 18 Ottobre 2020 è andato in scena il primo incontro della nuova stagione del Richemont Club Italia. Teatro dell’evento è stato niente di meno che la prestigiosa Villa Fenaroli, situata a Rezzato.
Muniti di mascherina i membri del Club si sono ritrovati alle 7:30 per il caffè di benvenuto. Alle ore 8:00, dopo essersi fatti misurare la temperatura all’ingresso, per fare il loro ingresso nella spaziosa sala che ospitava l’incontro.
Il primo a prendere la parola è stato il nostro consulente Simone Pieragostini, che ha trattato alcune questioni burocratiche come ad esempio quella relativa alla tanto discussa lotteria degli scontrini, che avrà inizio, lo ricordiamo, a Gennaio 2021.
Il tema, ha rassicurato l’avvocato, verrà approfondito nei dettagli durante il prossimo incontro a Novembre. Prima di lasciare la parola al Presidente Perotti, ha inoltre ricordato che la prossima edizione del Sigep è stata posticipata a Marzo, sempre a causa del virus, e si svolgerà in tre giorni invece che cinque.
Prima di cominciare con il corso, il Presidente Perotti è intervenuto con alcune parole introduttive presentando i docenti: Rolando Morandin, celebre maestro della pasticceria italiana, e sua figlia Francesca. Il tema del giorno era quello dei biscotti prodotti con farine alternative, di cui uno realizzato addirittura senza zucchero.
Durante la mattinata i 2 pasticceri valdostani hanno proceduto nella seguente modalità: Rolando, che vanta un’esperienza di oltre mezzo secolo (aprì la sua prima pasticceria addirittura nel 1964!) si è occupato della parte manuale del corso, andando a realizzare le diverse tipologie di biscotti; la figlia Francesca invece, di notevole abilità oratoria e dotata di una vastissima conoscenza sulle scienze alimentari (che fu proprio la facoltà universitaria nella quale si laureò a pieni voti) è andata a descrivere e spiegare nei minimi dettagli le operazioni del padre, illustrandone le cause e i pregi.
Quando si parla di farine alternative ci si riferisce a tutte quelle farine che possono essere utilizzate in sostituzione alla classica farina di tipo 00 o 0, anche per andare a realizzare un prodotto consumabile dai celiaci o da chi ha una particolare intolleranza.
I biscotti presentati durante il corso sono stati davvero molteplici e descrivere ognuno di essi nei minimi dettagli risulterebbe un’operazione molto lunga e forse anche pesante da leggere. Per questo mi limiterò a riportarne i nomi e la farina utilizzata per realizzarli. Il primo biscotto preparato dal maestro Rolando è stato quello al germe di grano. Questo ingrediente, spiega Francesca, è la parte del frumento più ricca di valori nutrizionali.
Si è poi proseguito con i Biscotti al miele (prodotti con farina di segale) ed i meravigliosi “Sapor di Sicilia”: quest’ultimi, aromatizzati con Arance candite, Rhum e vaniglia e relizzati con cacao e farina integrale, sono stati senza dubbio i miei preferiti al momento dell’assaggio. Una vera e propria delizia per il palato.
Parlando di aromi (come il limone, l’arancia, lo zenzero ecc…) il consiglio di Francesca è stato quello di aggiungerli direttamente nel burro, dal momento che quest’ultimo ingrediente possiede la capacità di incapsularli e rilasciarli al meglio all’interno del prodotto.
Un’altra grande protagonista della mattinata è stata la pasta frolla, di cui Rolando ha illustrato due differenti versioni: la prima era composta da 1 Kg di farina, 800 g di burro, 300 g di zucchero, 6 tuorli d’uovo, un pizzico di sale e di vaniglia (sostituibile con aromi a piacere come la cannella e lo zenzero); la seconda invece viene realizzata con 1 Kg di farina, 1 Kg di burro, 6 tuorli d’uovo, 200 g di zucchero e 1 g di sale.
Tornando ai biscotti si è poi continuato con i “Biscotti Buoni Semi” (a base di farina integrale, i loro protagonisti come indica il nome sono i semi misti), i “Biscotti senza zucchero con massa macaè” (realizzati con farina di nocciole e 70 g di massa di cacao macaè), i “Biscotti tutto grano” (100% farina integrale), i “Noccioli di pesco” a base di frolla montata prodotta con farina di nocciole e, infine, gli “Ovis Mollis”, a base di tuorli d’uovo precedentemente resi sodi.
Nella parte conclusiva della mattinata si è poi trattato anche di altre tipologie di prodotti come il “Torcettino” (biscotto di origini piemontesi), l’amaretto, gli pseudocereali (ovvero i cereali che non contengono il glutine) e, specialità di Rolando, la canditura.
Il corso, un successo, è terminato fra gli applausi dei membri del Club e, informa il Presidente Perotti, una persona con cui aveva appena parlato l’ha definito “emozionante”.
Dopo la classica foto di gruppo scattata per l’occasione sopra le scale presenti sulla facciata della villa, il Club si è spostato in sala da pranzo dove ha potuto gustare un ottimo buffet preparato dallo staff di Villa Fenaroli.
Per concludere in bellezza il pranzo sono stati serviti i fantastici biscotti realizzati da Rolando in mattinata, cosicché i presenti al corso, dopo aver assistito alla loro preparazione, hanno potuto degustarli. La giornata è quindi terminata fra la gioia di essere di nuovo tutti insieme (seppur con le dovute precauzioni) e di essersi potuti rivedere dopo tanto, troppo tempo.
Il prossimo appuntamento è ora fissato per Novembre “on-line” con l’Assemblea annuale Richemont Club Italia a seguire aggiornamento relativo alle nuove regole Covid19 alla luce dei nuovi DPCM.
#essereRichemont
Davide Perotti