L’Italia al centro dell’attenzione

Un weekend importante per l’Italia: il Club International Presidents Meeting con la proclamazione della presidenza internazionale e la festa per i 25 anni del Richemont Club
Il weekend del 9-10 ottobre è stato davvero importante per il Richemont Club Italia. Una due giorni di lavori e festeggiamenti che, nel cuore della Franciacorta, ha visto l’Italia al centro dell’attenzione grazie al passaggio di presidenza internazionale e alle celebrazioni dei 25 anni di attività del club.
La giornata del sabato è stata teatro del Richemont Club International Presidents Meeting, dove si sono incontrate le 11 delegazioni internazionali, per parlare insieme del futuro del pane. Il meeting tra i presidenti ha creato un importante momento di scambio per aggiornarsi e confrontarsi sul lavoro fatto fino ad oggi. Il pane, infatti, seppur “riscoperto” dagli italiani durante la pandemia, non detiene più il posto di un tempo sulle tavole del nostro paese e il consumo pro-capite è in netto calo rispetto ai valori medi, con un consumo in Italia di soli 31 kg. Per questo, bisogna ridargli il posto che merita attraverso un lavoro costante e certosino che nasca dallo studio e dall’aggiornamento scientifico sulla panificazione per poter trasmettere i valori culturali ma anche nutritivi del pane e, attraverso la scienza, capire cosa è stato fatto correttamente per secoli, così come carenze ed errori commessi.
Proprio per questo il Presidente spagnolo uscente Jorge Pastor Moreno ha illustrato i primi risultati del progetto Helvetia, nato dalla costola di un importante incontro internazionale nel 2019 – il Richemont Sourdough Summit – che, attraverso vari test e studi, partendo da una stessa ricetta condotta in maniera diversa, ha permesso di valutare i risultati migliori sulla digeribilità del pane. Uno studio che proseguirà anche in futuro sotto la presidenza internazionale del nostro Presidente Richemont Italia Roberto Perotti.
La serata di Gala, con la presenza di più di 180 soci, è stata un momento di scambio e di riflessione che ha visto il passaggio di testimone e l’investitura di Roberto Perotti come nuovo presidente del Richemont International.
“Ridiamo al pane il suo posto. Riportiamolo in tavola con garanzia di salute, attraverso l’uso di farine ricche di sostanze nutritive, di lievito madre e attraverso una ricerca scientifica che supporti il nostro lavoro e che porti davvero a identificare il pane come elemento salutare e fondamentale nella dieta mediterranea” spiega Roberto Perotti aggiungendo anche l’importanza della varietà e della cultura del pane in Italia. “L’Italia ha una varietà sorprendente di lievitati, uno per ogni campanile, e per questo tale varietà va valorizzata come patrimonio importante della nostra cultura”.
Non a caso durante la cena di Gala a chiusura del meeting sono stati proposti ben 23 pani diversi provenienti da nord a sud, per un incontro/festa che ha visto molti sponsor presenti che seguono e supportano Richemont da tanti anni, insieme ai soci fondatori del Club, anch’essi chiamati sul palco e insigniti di un riconoscimento; una grande famiglia riunita per festeggiare l’altro importante traguardo del club italiano, i suoi 25 anni di storia.
Il weekend si è concluso soltanto il giorno dopo con la visita in Arte Bianca e soprattutto in Cast Alimenti, sede storica del Richemont Italia, che è stata mostrata alle delegazioni internazionali prima di un ultimo confronto per aggiornarsi sul lavoro fatto dai club negli ultimi 2 anni e stabilire la data del prossimo incontro dei presidenti, in calendario per il 29 aprile 2022 a Zagabria, in Croazia.